Lunedì 3 dicembre si è svolta a Viterbo, in Via Leonardo da Vinci 4, al quartiere Pilastro, la cerimonia di inaugurazione della nuova sede della Fondazione Oltre Noi ONLUS.
Alla cerimonia hanno presenziato le massime autorità locali: L’Onorevole Mauro ROTELLI, l’Assessore regionale alle politiche sociali Alessandra TRONCARELLI, in rappresentanza del Presidente Nicola Zingaretti, il Sindaco di Viterbo Giovanni ARENA, il Vescovo di Viterbo Lino FUMAGALLI, il Presidente del Tribunale Maria Rosaria COVELLI, Il Presidente della Fondazione Ca.Ri.Vit Marco LAZZARI, i Consiglieri Comunali ACHILLI, FRONTINI, INSOGNA e RICCI, il Comandante della SMAM Col. Leonardo MORONI, il Presidente del Collegio Notarile Viterbo Rieti Federico TEDESCHI PORCEDDU, mentre l’Assessore ai Servizi Sociali Antonella Sberna, impossibilitata a partecipare per motivi di salute, ha comunque fatto pervenire un saluto scritto.
A dare ulteriore lustro alla cerimonia gli “Amici della Fondazione”, persone fisiche o giuridiche che nel corso degli anni hanno sostenuto i progetti della Fondazione, e poi ancora tante famiglie ma, soprattutto tantissimi ragazzi speciali che, da tanto, forse troppo tempo attendono segnali di discontinuità dalle Istituzioni in merito al complesso ed angosciante problema del “Dopo di Noi”.
Nel Suo intervento il Presidente della Fondazione Maurizio CASCIANI ha voluto sottolineare come la nuova sede sia stata realizzata senza interventi Istituzionali, ma solo grazie a tante realtà private e singoli cittadini che hanno creduto nel progetto e lo hanno sostenuto. Una realtà, quindi che nasce dalla città, è sostenuta dalla città e, si spera, potrà lavorare per la città.
In particolare Casciani ha ringraziato l’ATER di Viterbo, proprietaria dei locali concessi a canone agevolato, l’Azienda “Scarpamondo” che ha contribuito all’acquisto degli arredi, la Fondazione Ca,Ri.Vit. La Banca Lazio Nord, il Sodalizio dei Facchini di Santa Rosa, l’Ordine dei Commercialisti per la continua vicinanza, l’Ing. PELLEGRINI per la Direzione di lavori prestata a titolo di volontariato, e poi gli “Amici della Fondazione”, le maestranze ed i tanti cittadini viterbesi che, contribuendo magari anche solo con un euro alle raccolte fondi, hanno consentito alla Fondazione di avere risorse per realizzare la sede e le altre attività.
Al termine della cerimonia, è stato regalato ai ragazzi presenti un portachiave a forma di casetta: ognuno di colore diverso, perché ogni persona in difficoltà possa avere la sua risposta, rispondente ai suoi bisogni ed alle sue aspettative. L’augurio e la speranza è che ben presto ognuno di questi ragazzi possa utilizzare il portachiavi per le chiavi della propria casa.